mercoledì 24 dicembre 2008

CORSO DI DISINFORMAZIONE: ogni riferimento all'informazione italiana è decisamente voluto!



Cosa c'è di meglio di un bel filmato di Beppe Braida per spiegare come funziona la disinformazione?
Ogni testata o Tg costruisce la notizia a modo suo in base a simpatie politiche e collegamenti con il potere.
Peccato che ora sia relegato a semplice conduttore di Buona Domenica: forse perchè a guardare le sue gag molti avrebbero potuto notare che ora non è più così infatti tutti i telegiornali si sono UNIFORMATI quasi a riportare una unica realtà, eccetto qualche dissidente.
ATTENZIONE PERò: con la ripetizione ossessiva della notizia, come lo è la realtà semplificata che passa ai telegiornali, anche una mezza bugia ( ma aggiungiamo anche BUGIE VERE!) diventa realtà!!!
E non solo, sono state anche addormentate le coscienze e diseducate ad abitare la complessità sociale.
Ecco perchè questo corso di disinformazione è così importante...se la verità non ci è fornita dobbiamo trovarla noi, dobbiamo difenderci dai media, e qui verranno fornite un po' di tecniche alcune già note, altre no.

COMMENTO AL FILMATO: Attenti italiani.....avete sentito che fine ha fatto fare al pesciolino Berlusconi per salvarlo!!!!


Questo corso si basa su TECNICHE DI DISINFORMAZIONE, manuale per la lettura critica della stampa, Scuola popolare di "Prosperidad" Madrid.
Se qualche studente secchione si vuole portare avanti lo trovate qui

PRIMA LEZIONE


Oggi giorno l'opinione pubblica costituisce un elemento fondamentale per la stabilità o l'instabilità del sistema ed in una SOCIETà MEDIATICA come la nostra "l'opinone pubblica si forma giorno dopo giorno mediante il continuo bombardamento dei mezzi di comunicazione".
La verità è ciò che LORO PROPONGONO COME VERITà. Ciò che non è riportato dalla stampa NON ESISTE, e quello che esiste è solo nella forma in cui appare in essa".
Quindi data l'importanza dei media è logico che ci sia in forte controllo su di essi da parte di chi ha potere ( banche, grandi aziende, Stato) ma contemporaneamente c'è la necessita che il controllo passi inosservato PER MANTENERE L'APPARENZA DI LIBERTà DI INFORMAZIONE, alla base di una società democratica.
Quindi quando appaiono notizie critiche e discordarti altro non sono che fessure di credibilità che danno credibilità al mezzo ma queste poche sono sommerse da una alluvione di informazioni di segno contrario: in più la maggioranza di queste appaiono sotto forma di opinione ( colonnisti, lettere al direttore) e la cosa relativizza la loro importanza.
La soggettività cmq è inevitabile.....l'unico modo per avvicinarsi all'oggettività è mostrando la realtà da differenti punti di vista e attraverso fonti distinte e con differenti posizioni su esso
Il primo e fondamentale elemento di manipolazione dei media è la pretesa di oggettività, l'inganno di offrirci LA LORO VISIONE DELLA REALTà COME SE SI TRATTASSE DELLA REALTà STESSA , e nascondendo sempre gli interessi che difendono ( esempio: servizio costruito per indignare la gente ed indicare il colpevole).
La "realtà virtuale" costruita dai media è quindi parziale e obliqua: generalmente danno grande visibilità a chi detiene il potere politico ed economico mentre la visione, valutazioni opinioni, interessi di giovani, anziani, lavoratori, donne, ecc PASSANO SOTTO SILENZIO O DEFORMATI.

LOCALIZZAZIONE ED ESTENSIONE DELLA NOTIZIA
(continua)

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