martedì 31 marzo 2009

Quelli che fanno come Telejato with or without you

Ed il nostro gruppo cambia nome infatti le parole di Antonio Ingroia ci hanno fatto riflettere parecchio.
Il magistrato ha risposto ad una domanda sul nuovo caso mediatico Roberto Saviano.
Si perché la stampa butta tutto sul calderone senza preoccuparsi di costruire un insegnamento dalla vita che racconta ma solo sanare la sete di curiosità del lettore
Ed Antonio Ingroia non approva questo comportamento che ha portato Saviano su un pericolo piedistallo, altezza dove lo abbiamo messo noi ma che lo ha reso un icona e non il ragazzo di 29 anni che è e rimane nonostante le condizioni eccezionali in cui si è venuto a trovare.
E ci ricorda che devono essere i personaggi stessi a voler scendere da quel gradino perché le conseguenze di questo fatto sono importanti.
La prima è essere visti come supereroi , a cui fare il tifo, da lodare per il proprio coraggio ma da dimenticare nella vita reale. E nella vita di tutti giorni verranno lasciati da soli nella lotta mentre QUESTA E’ UNA BATTAGLIA DI TUTTI!
La seconda è una sovraesposizione nei media che rappresenta solo una situazione di maggiore pericolo , di punto di forza da colpire.
Ma vi posso dire che è da tanto tempo che non è più così…..grazie a facebook siamo tutti redattori di un giornale infatti mostriamo ai nostri amici le informazioni che ci hanno colpito di più della giornata. Ed io devo solo condividere.
Ma è arrivato il momento di andare oltre…uscire da facebook e documentare questo ricchissimo mondo di eventi culturali, presentazioni di libri , spettacoli teatrali.
La mancanza di una Tv che faccia cultura ha fatto sbocciare un piccolo mondo parallelo, poco conosciuto di conferenze ……perché il nostro animo cerca quello di cui ha bisogno e se non c’è già organizza!
Quindi ragazzi continuiamo a copiare l’esempio Telejato e portiamo questo mondo, queste lezioni di vita nascosta agli occhi di molti su facebook così TUTTI I NOSTRI AMICI POTRANNO USUFRUIRNE.
Perché sarà la condivisione che ci aiuterà ad uscire dalla crisi non lavorare di più.

Dobbiamo diventare tutti cittadini attivi che si guardano attorno ed iniziano a porgersi delle domande , se vedono costruire palazzi su palazzi con la crisi che c'è , se spuntano torri di estrazione per gas in mezzo al paese o se i cani randagi aumentano invece di diminuire nonostante i soldi stanziati per le sterilizzazioni !
Benvenuti quindi nel nostro nuovo gruppo ‘Quelli che fanno come telejato’ e, non ci rimanete male Antonio Ingroia, Sonia Alfano, Pino Maniaci, ma with or without you!
Mafiosi siete avvisati!

PS...seguiranno i 10 comandamenti dell'antimafia....


Impariamo dall'esempio telejato: PUNTO TRE.....l'amicizia!

Se si lavora fra amici si lavora meglio: c’è più cooperazione, si trova sempre un aiuto in caso di difficoltà e , tranne in casi di stress oltre al limite, i toni sono gentili ed a volte anche scherzosi.
Telejato però va oltre l’amicizia infatti loro SONO UNA FAMIGLIA!
Pino sarà sempre ultra impegnato ma per i suoi figli è sempre presente nel momento del bisogno per risolvere i guai…del resto lui di guai se ne intende ed alla fine impari anche a risolvere quelli degli altri.
Ma c’è un’altra bellissima realtà che ho conosciuto a Politicamente Scorretto a Casalecchio di Reno : un giornale che si chiama Antimafia duemila .
Il relatore intervenuto, in vicedirettore Lorenzo Baldo ci ha raccontato che tutto è partito da un gruppo di amici che si è riunito attorno al loro direttore Giorgio Bongiovanni.
Una piccola realtà dieci anni fa ma ora ha anni di esperienza alle spalle e continua ogni giorno a fare il suo ‘sporco’ lavoro, se così si può dire , parlando di mafia e di come ormai Mafia e stato sono diventati la stessa cosa .
Lavoro duro il loro considerando che lo stesso gruppo ha creato anche il progetto Funima Intenational per aiutare i bambini dell'America latina.
Lo so che questa storia l’ho già raccontata…..ma nuove amicizie sono nate da allora.
Infatti il 26 Marzo Antonio Ingroia era a Piacenza ospite di Libera: una occasione da non perdere per noi che facciamo come telejato.
Ed infatti eravamo lì: c’era Andrea militante in rifondazione comunista, c’era Cristian di Libera e Grillino contemporaneamente e poi c’ero io , speranzosa ragazza che crede che il buono nella politica già c’è …basta trovarlo.
Per la prima volta persone così diverse per ideali e fede politica hanno lavorato insieme: Cristian ha realizzato la registrazione della conferenze che presto vi offriremo, Andrea ha scritto un articolo sull’evento raccontando l’evento con l’articolo che trovate a questo link.
La conferenza naturalmente ha meritato il lungo viaggio che ho fatto infatti Antonio Ingroia ha saputo anche trattenere gli ospiti nonostante la gravità delle parole dette quella sera.
E penso che ci ha odiati infatti tra Andrea che prendeva in giro lo psiconano e Cristian che indovinava tutti i nomi dei politici di cui il magistrato citava le colpe non siamo stati zitti un attimo: CHE FIGURA DI M……!
Ma la prossima volta li sistemo prima…..
E gli amici si vedono nel momento del bisogno infatti in molti si sono stretti attorno a Pino Maniaci grazie a Facebook in questi giorni ricordando l’ingiustizia da lui subita .
NOTIZIA:Il direttore dell'emittente televisiva «Telejato» di Partinico (Palermo), Pino Maniaci, è stato rinviato a giudizio per esercizio abusivo della professione di giornalista. La «citazione diretta» è stata disposta dal pubblico ministero di Palermo Paoletta Caltabellotta
Troverete maggiori indicazioni qui infatti chi ha creato il gruppo a raccolto tutto il materiale presente sull’argomento. http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=90380509656&ref=mf

E domenica Pino era a Casalecchio di Reno per una edizione straordinaria di Politicamente Scorretto….è stata una esperienza incredibile consiglio a tutti di andare a rivederla a questo link . La gente intervenuta era moltissima e Pino ha spiegato loro MOLTO CHIARAMENTE LA SITUAZIONE ITALIANA: disinformazione, programmi Tv vuoti di ogni insegnamento e mafia è politica.
FORZA NON LASCIAMOLO DA SOLO…..

E tutti i suoi amici parlano di lui…sentite che dice Pietro Orsatti da Partinico

'.. mi metto a ridere. Perché altrimenti ci sarebbe da disperarsi. Pino è quasi sopraffatto dai suoi 4 cellulari. Risponde, attacca, mi chiede informazioni sul servizio per il quale sono in sicilia coprendo con una mano la cornetta del telefono... Nelle pause leggo Sergio... sapevo che aveva scritto sulla vicenda dell'esercizio abusivo e del rinvio a giudizio di Pino. Mi aveva telefonato nella mattinata appena aveva letto la notizia sul Corriere.it. Faccio appena in tempo a postare sul mio blog il suo intervento. Sento Lorenzo nelle marche, parlo con un paio di colleghi a Roma. Mi chiama pure Francesco da Parigi. E penso. Oggi è toccata (ancora una volta) a Pino. Domani a chi toccherà... per ora vi faccio sorridere (e vi faccio incazzare) con Sergio, con quello che ha scritto di getto oggi... domani si vedrà...: http://www.orsatti.info/2009/03/30/il-tesserino-di-pino-maniaci/ '

mercoledì 18 marzo 2009

Impariamo dall’esempio telejato: PUNTO DUE....raccontare ed ogni tanto cedere il microfono!



Continuiamo il nostro viaggio nel mondo di Telejato e come dovrebbe essere una tv locale vicina alle persone.
Ogni giorno in un paese o città succedono cose bellissime che possono sembrare di poco conto ma che potrebbero aprire molti cuori: la nascita di un bambino, una bella gita scolastica alla scoperta di un posto nuovo, un piccolo spettacolo teatrale scritto e interpretato da ragazzi.
Io queste cose non le vedo così banali perché raccontano belle esperienze , molto spesso istruttive e magiche come un viaggio, altre volte di lavoro di gruppo ed impegno come la rappresentazione teatrale.
Ma vi posso assicurare che il dietro le quinte è anche meglio: battutine , errori, superare le difficoltà insieme sono la rappresentazione migliore della vita….una specie di Grande Fratello solo che è tutto reale ( perché non crederete mica ancora al Grande Fratello?).
Ed è questo che fa anche Telejato nelle sue 2 ore di Telegiornale ….racconta la vita di Partinico e dintorni . Pino è chiamato per ogni conferenza, per ogni incontro pubblico e, anche se non lo vorrebbero ( chissà come mai!) non manca mai ai consigli comunali della zona.
PS….questa era una battuta infatti un consigliere di Pino ha detto: come si fa ad avere qualcosa contro di lui per tutto quello che fa ogni giorno nella lotta alla mafia!
Tutto viene raccontato con un linguaggio semplice PER PARLARE A TUTTI, montato in un bel filmato che testimonia l’evento .
Ma sono i partinicesi a raccontare se stessi ed il loro lavoro, sono maestre, volontari di associazioni, bambini delle scuole persone, qualunque come noi , perché nessuno può raccontare una cosa meglio di chi l’ha creata.
E la gente capisce se fai una cosa per te o per gli altri ( anche se dalla macchina di Pino si capisce decisamente che non lo fa per i soldi) e naturalmente contraccambia.
Ed ecco che tutti salutano, i bambini li senti dire sottovoce - guarda c’è Pino Maniaci - se entra in una pizzeria ed hai sempre un sorriso quando entri in un locale e naturalmente iniziano a parlarti di…..TELEJATO!!!!!
Si perché Telejato in chiaro ha ogni giorno 150000 ascoltatori e , alle 14 quando inizia il programma da ogni casa esce il gingle della sigla .
Peccato che , come ogni cosa , ha anche il lato negativo…ricordiamo che Telejato è anche il programma più visto dai MAFIOSI! E purtroppo è una cultura difficile da sradicare ma Pino è ormai 10 anni che lavora ed ha ottenuto grandi risultati….se avesse un po’ più di sostegno nel suo lavoro , dal punto di vista della partecipazione ed economico NON OSO PENSARE CHE MIRACOLI POTREBBE FARE!
E così abbiamo ben descritto anche il punto 2….e naturalmente invito tutti a fare altrettanto. Ricordate non si nasce diamanti…..all’inizio si è semplice carbone.

Nel fimato avete conosciuto Mila....direi che si è già presentata bene da sola.

Come posso fare di mio figlio un vero uomo d'onore?


IL VIAGGIO
Ormai sapete che prima di fondare questo gruppo ero una semplice simpatizzante per la libera informazione.
Ho avuto la possibilità di venire a conoscenza di Pino Maniaci ed ho fatto l'unica cosa che potevo fare da casa....DIVENTARE SUA FAN!
Quello che è successo dopo invece non me lo sarei mai aspettato.....ho conosciuto tantissime persone che sostenevano Telejato dalla Sicilia.
Che ne può sapere una ragazza di Verona che cosa significa ESSERE SICILIANI?
Loro sono riusciti a farmelo capire: c'è riuscita Giulia che all'inizio mi prendeva in giro per l'impegno che ci mettevo ( ma lei non lo sapeva che molta gente rispondeva alle mie mail) , ho conosciuto Antonio che mi ha parlato di Catania e del suo sogno di buttare tutti i mafiosi fuori dal paese , Adele che io definisco UNA CHE NON SI ARRENDE MAI e tanti altri.
Adesso vi parlerò di Salvatore Coppola .....gli piace definirsi IL GEMELLO DI PINO MANIACI!!!
Mi ha mandato un bellissimo scritto pubblicato dalla sua casa editrice Coppola Editore.
Si intitola 'Come posso fare per fare di mio figlio un vero uomo d'onore'.
Per me completamente impreparata è stato un salto in un luogo che non conoscevo.......ho conosciuto la mentalità mafiosa degli adulti ed il loro duro scontro con la voglia di libertà e di un futuro diverso dei figli.
E di ragazzi così ne ho conosciuti molti.....fortuna che trovano il pieno appoggio dei genitori ma immagino che non tutti sono così fortunati.
Aiutiamoli nel loro lavoro perchè sono loro la società del futuro....le associazioni sono tantissime: Il Grillo di Palermo, Addio Pizzo, Fascio e Martello , Talita Kum , Gapa...e tante altre.
Vi lascio alla lettura di questo Pizzino della legalità.....cercateli in libreria perchè ormai sono tantissimi tutti a raccontare un frammento della cultura siciliana e COME STA CAMBIANDO!
Grazie Salvatore del regalo....io condivido sempre tutto!
Pizzini della legalità
COME POSSO FARE DI MIO FIGLIO
UN VERO UOMO D'ONORE?
di Augusto Cavadi
Mezzosopra
14 maggio 2008
Caro don Totò,come c'è scritto sull'Ape di mio cugino Angelino, "Dio solo è grande. Ma lo zio Totò neppure scherza". E' per questo che - più brava a parlare con Dio che ad ascoltarlo - preferisco chiedere a Vossignoria qualche saggio consiglio su una questione che mi angustia molto.
Come ricorderà, ho due figliuoli. Per grazia del Signore, tutti e due maschi. Il primo è venuto su che è una meraviglia: alto, robusto, forte, coraggioso e paziente. Insomma, tutto la buonanima di suo padre, don Ciccio detto Arcangelo Michele per la sua incredibile capacità di far trovare gli oggetti smarriti, soprattutto se rubati. Il secondo, Carmelino, invece, mi dà pensieri a non finire. E dire che avevamo cominciato col piede giusto...Alla nascita, quando abbiamo constatato che era proprio maschio come ci avevano detto quando mi avevano fatto i raggi, urla di esultanza con doveroso bacio del pisellino da parte di parenti ed amici in visita di rallegramenti.
Al battesimo - sedici anni fa, ma lo ricorderà, caro don Totò, come fosse la settimana scorsa - abbiamo avuto l'onore di dargli per padrino e per madrina Lei e la Sua gentilissima Signora Concetta (che prego di salutarmi caramente). Vero è che al processo, due mesi prima di passare a miglior vita, la buonanima di mio marito dichiarò che non vi avevamo scelto appositamente perché a quel tempo Lei risultava ufficialmente latitante; che avevamo pregato il maresciallo dei carabinieri e la sua consorte con cui ci eravamo recati alla Madrice in pompa magna; che avevamo cambiato idea, così su due piedi, perché ci eravamo incontrati con Vossignoria, del tutto per caso, alla dieci minuti prima della funzione, ricevendo una proposta a cui non ci eravamo sentiti di dire no in nome della vecchia amicizia: ma era una dichiarazione del tutto inventata - una minchiata la definì poeticamente l'avvocato di parte civile - e, come tale, fu infatti bollata dai giudici.Poi mandammo il pupo all'asilo dalle suore: non dalle "Sorelle dell' Esodo avventuroso", quelle con i capelli sciolti al vento e la chitarra al collo, che sembrano animatrici di villaggi turistici e non ci hanno mai dato affidamento, ma dalle "Piissime Serve del sangue sgorgato dalla costola destra del Figlio flagellato e crocifisso", quelle coperte dalla fronte alle dita dei piedi che devono essere più timorate di Dio delle stesse immigrate musulmane che s'incontrano per strada con la testa fasciata. E là non fummo deluse: invece dei soliti catechismi colorati, tutte figure e figurine, dai titoli d'osteria ("C'è sempre qualcuno che paga per tutti") o di luoghi ancor meno nominabili ("Le gioie dell'amore senza limiti"), adottarono un catechismo solido solido scritto personalmente da un papa già santo (Pio IX o X, non ricordo bene): sa di quei catechismi che non si trovano ormai in nessuna libreria delle Paoline e che bisogna ordinare e fare ristampare apposta dall'editore "Piangenti e raggianti"...
Insomma, quei bei catechismi di una volta con la domanda chiara e netta (del genere: "Che cosa ci insegna il quarto comandamento dettato sillaba per sillaba da Dio onnipotente a Mosé sul monte Sinai alle 9 e venti del 2345 avanti Cristo ?") e la risposta ancora più chiara e più netta (del genere: "Il quarto comandamento dettato sillaba per sillaba da Dio onnipotente a Mosè sul monte Sinai alle 9 e venti del 2345 avanti Cristo ci insegna ad onorare il padre e la madre in qualsiasi luogo, tempo e circostanza, obbedendo ciecamente a ogni ordine proveniente dalla loro bocca, anzi prevenendolo. Sia che si tratti di padre e madre naturali sia che si tratti di padre spirituale e di madre badessa sia che si tratti di padrini e madrine di battesimo o di cresima").

martedì 10 marzo 2009

INFORMAZIONE GIOVANE fatta dai giovani per i giovani



Quest’anno è iniziato alla grande per me.

Quest’anno ho partecipato ad un evento nuovo che forse verrà ripetuto ogni anno, ho partecipato al Discorso di Fine Anno del Presidente di Mafiopoli Giulio Cavalli.
Era ora che qualcuno offrisse un’ alternativa giovane al discorso di fine anno del presidente che tanto odiavo da piccola ed adesso quasi sopporto! E ci ha pensato Radiomafiopoli , web-radio nata su esempio di Radio Out con il doppio compito di divertire e parlare ai giovani ma anche di prendere in giro un po’ i mafiosi ed il loro essere superiori……qui vengono riportati a terra, nell’elemento in cui normalmente strisciano.
Ed è veramente molto divertente infatti Giulio Cavalli, noto attore teatrale di Lodi, ogni settimana ci racconta una storia nuova , basandosi sui fatti di attualità….è sicuramente un sito da seguire….. http://www.radiomafiopoli.org/.

Potete anche iscrivervi al gruppo facebook Radio Mafiopoli così sarete sempre aggiornati sulle novità e non dimenticherete mai di andare a sentire l’ultima puntata.E Giulio Cavalli nel suo lavoro è supportato da una grande squadra formata dai ragazzi di Fascio e Martello e da Telejato naturalmente!

Ed il sito Fascio e Martello ( anche su facebook) è il più adatto per chi vuole essere informato sui fatti di mafia e non e divertirsi allo stesso tempo….perchè nessuno dice che lo yin ( la parte più riflessiva della vita) non possa contenere anche un po’ di Yang ( più divertente!).Quindi seguite entrambi i siti perché di mafia si deve parlare ed informarsi , ma trovare il mezzo che più ci aggrada rende quello che era un impegno uno svago!!!


Volete un esempio…ecco come è stata presa la nomina di Cuffaro alla vigilanza RAI .
Il suo comportamento nei confronti del giudice Falcone brucia ancora in quella parte della Sicilia che combatte la mafia ( ecco il filmato ) oltre alle sue accuse per mafia.


Striscioni anti Cuffaro da Azione Giovani

Palermo, decine di striscioni con la scritta “Cuffaro dimettiti” firmati da Azione Giovani. Sul web un blog con la petizione per chiedere le dimissioni del Presidente.Questa mattina sono apparsi in vari punti della città decine di striscioni – nei pressi dello stadio, in Viale della Regione, in Via Dante, in Via Notarbartolo – con la scritta “Cuffaro dimettiti” firmati da Azione Giovani. Proprio ieri l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale aveva chiesto con una nota le dimissioni del Presidente Cuffaro, dopo la condanna a cinque anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, prendendo le distanze dalle posizioni ufficiali del partito. Altra iniziativa dei giovani di AN una petizione sul web per chiedere le dimissioni di Cuffaro sul blog http://www.fascioemartello.it/www.cuffarodimettiti.blogspot.com

Da visitare inoltre IL GRILLO DI PALERMO ed il forum collegato ( anche su Facebook)

Impariamo dall’esempio telejato: PUNTO UNO….investiamo nei giovani!!!



Ragazzi è molto difficile gestire un sito infatti ogni post deve avere sempre un argomento ma sono talmente tante le cose da trattare che a volte mi perdo nelle mie tante idee.
Ho deciso quindi di individuare i punti che secondo me rendono Telejato unica e di approfondirli in modo che siamo di esempio per chi vuole IMITARE QUESTO PICCOLO GIOIELLO!!!
E naturalmente non potevano non parlare di giovani…argomento che mi appassiona parecchio e quindi il primo punto è dedicato a loro….INVESTIAMO NEI GIOVANI!!!!
Ma senza la diagnosi non si può individuare la cura ed ecco che allego il filmato con cui Umberto Galimberti presenta il suo libro “L’ospite inquietante” edito da Feltrinelli.
E ci fa sapere che i giovani stanno male…..per un disagio culturale perché è entrato in casa il NICHILISMO infatti tutti i valori per loro non hanno più valore e NON C’E’ PIU’ NESSUN RIFERIMENTO!
Inoltre per i giovani di oggi il futuro non è più una promessa ma una minaccia e la scuola non sa più cosa fare per ottenere da loro più impegno.
Ma l’autore ci fornisce anche la cura a questo male ….bisogna incuriosire i giovani della loro virtù, trovare una passione che accompagni la loro vita e così investire su se stessi!
Se i giovani sapessero appassionarsi ed innamorarsi di se, delle loro capacità , PROVANDO GUSTO NEL VEDERLE FIORIRE , forse l’Ospite Inquietante, il nichilismo, non sarebbe passato invano.

Ed è un peccato che questa società offra così pochi stimoli ai giovani infatti questa è la generazione più ricca di capacità della storia.
Sono cresciuti guardando programmi che gli insegnava lingue straniere, hanno usato la tecnologia fin da piccoli ed il computer NON HA PIU’ SEGRETI PER LORO….tanto da poter insegnare anche ai genitori, ai nonni ai parenti, peccato che ci sia una così poca capacità di comunicazione fra generazioni diverse e così poco tempo per fare qualcosa insieme!
Peccato…..ma noi siamo qui per dare il nostro appoggio ai giovani ed invito tutti gli iscritti che ne hanno le capacità di iniziare questo lavoro con noi.
Dalla bellissima esperienza di Piacenza è nato un sito Piacenza Punto Zero dove saranno i giovani a parlare di mafia, del loro lavoro giornaliero ma si parlerà anche di Mafia al Nord.
Il team che lo gestisce sì è conosciuto a Piacenza ( mancano un paio di elementi ma vedremo di rintracciarli) e siamo tutti ragazzi con le idee chiare e che vedono oltre le apparenze……riconoscono le capacità a prima vista….insegneremo a vederle anche a loro.
IL CAMMINO INIZIA…vi terremo informati.
Primo impegno Antonio Ingroia a Piacenza il 26 Marzo……NOI CI SAREMO!!!!