domenica 25 gennaio 2009
Terza lezione del Corso di disinformazione.....ecco come ci fregano sempre!
Chissà quanto si saranno tranquillizzati gli italiani quando in prima pagina nella loro copia del Resto del Carlino hanno trovato questa notizia....
Peccato che come abbiamo già iniziato a scoprire , niente nella carta stampata è quello che sembra.
Questa infatti sembra una gran bella notizia.... peccato che è solo uno specchietto per le allodole, per nascondere e minimizzare una crisi che si sta avvicinando sempre di più....
...ed il taglio record della BCE può fare veramente poco.
Ed ora iniziamo con la terza parte....si parlerà di come il linguaggio usato influenza la nostra risposta alla notizia infatti ci aiuta a prenderla bene o male....
IL LINGUAGGIO
IL LINGUAGGIO SCRITTO
La redazione spesso occulta ,s otto una facciata di neutralità ed oggettività, l'opinione del giornalista o del giornale.
Le tecniche per ottenere questo scopo sono varie:
TONO/LINGUAGGIO ORIENTATO :
L'utilizzo di toni diversi a seconda della reazione emotiva che si vuole ottenere nel lettore: trionfalista, peggiorativo, di condanna , tagliente.
Es: il ritaglio di giornale con cui iniziamo questa lezione è sicuramente un esempio di tono trionfalista....altri esempi più avanti con la lezione
Un'altro modo per screditare un termine o un fatto è metterlo tra virgolette "........"
PAROLE MAGICHE
Sono termini che disposti nell'articolo possono dare una connotazione alla notizia che può essere
POSITIVA: sviluppo, crescita, tecnologia, Europa, moderato, competitivo, impiego, flessibilità
NEGATIVA : primitivo, radicale, illegale, fondamentalista, protezionismo.
A volte sono usati così frequentemente che assumono un valore che va oltre il semplice significato.
Es: La liquidazione del settore pubblico è presentata come positiva se si va risaltare il fatto che genera più competitività, più crescita e che ci avvicinerà alle altre realtà europee
Per giustificare un investimento multimilionario in armamenti basta ricordare i posti di lavoro che crea mentre viceversa per criminalizzare una qualsiasi iniziativa dei movimenti popolari verrà abusato il termine "radicale", magari spesso in associazione con "fanatico", "ultrà", "terrorista".
Quale esempio migliore di condizionamento negativo del lettore di un articolo sulla Guerra fra procure come è stata definita dai media.
E lì di parole che ispirano alla negatività ce ne sono un bel po'....solo nelle prime righe : attacca, falsa e artificiosa, motivi abbietti, guerra.....lascio a voi la lettura di tutto l'articolo cliccando sull'immagine.
Per non parlare degli altri articoli sull'argomento apparsi nei giorni successivi.....il tono rimaneva sempre lo stesso ma per non ripetersi , cambiavano un po' le parole.
Tutto questo per delle indagini in corso fra procure, indagini evidentemente necessarie per arrivare alla verità che può essere di colpevolezza ma anche di innocenza.
Ed è anche per questo che dobbiamo scendere in piazza a Roma il 28 Gennaio....per permettere a questi pubblici ministeri di continuare le loro indagini....perchè in quella che viene chiamata guerra fra procure non facevano altro che il loro lavoro e quindi il trasferimento è ingiustificato.
E poi la verità la sappiamo......le loro indagini diventavano sempre più scottanti e pericolose.....meglio affrettarsi a trasferirli!
Ed ecco un esempio di condizionamento positivo...l'articolo correlato all'immagine iniziale.
Elenco un po' di parole : comprate, migliori, sicura, semplice , tranquilli , affermazioni, assolutamente solido, garantito .....
Poi ho smesso di leggere quando sono arrivata a Porta a Porta.
PORTA A PORTA!!! Il programma ideatore di fiction per eccellenza!!!
Un po' dura prendere sul serio questo articolo se parte con queste premesse....anche perchè dopo Buon Compleanno Giulio nessuna persona un po' informata in Italia può andare avanti a leggere. Parole sprecate quindi!!!!
Ma continuiamo con il nostro corso.
ASSOCIAZIONE DI PAROLE E FATTI
Alcune parole sono spesso associate a determinati collettivi o persone.
Es "giovani radicali"," esercito umanitario", "integralismo islamico" in modo che una parola finisce per richiamare l'altra.
La stessa cosa si ottiene con una associazione ripetuta di certi collettivi a determinati fatti.
Es:Ecco due notizie pubblicate lo stesso giorno su un giornale on line locale -Tre romeni picchiano e derubano un parrucchiere, arrestati dai Carabinieri,
-E altri tre romeni ammanettati dalla Polizia per furto in un'auto. Resteranno in carcere .
Notizie come queste, per ripetizione, possono creare un allarme sociale , xenofobia e razzismo.
EUFEMISMI e TECNICISMI
Continua
venerdì 23 gennaio 2009
....ecco quello che non ci fa vedere....
Leggetevelo......
Non è la paura di morire – che pure è lì, dolorosa come una folata di gelo artico al centro dell'inferno – a calamitare le labbra di Pino Maniaci verso il basso, in una smorfia che è il termometro più efficace per misurare lo stato d'animo di un giornalista televisivo antimafia dalle spalle ossute, dall'italiano ruspante e dal coraggio ben saldato con la pazzia. “Il testamento è già pronto – dice, e col pensiero ripercorre gli attimi terribili dei due attentati subiti quest'anno nella sua Partinico, paesino a quaranta chilometri da Palermo – quindi ora posso occuparmi di tutto il resto senza altre rotture di coglioni”. Dal vocabolario giornalistico di Pino Maniaci, le rotture di coglioni sono proprio le minacce che lo tengono sotto la spada di Damocle della mafia. Ma, appunto, non è questo a preoccupare il direttore di Telejato (la tv più piccola del mondo, come l'hanno definita i media). Ciò che gli fa virare la voce verso tonalità più cupe è la vicenda Saviano. Maniaci tiene fra le mani la copia di “Repubblica” con l'intervista di Giuseppe D'Avanzo in cui l'autore di “Gomorra”, qualche giorno dopo l'ennesimo allarme su un piano dei Casalesi per farlo fuori, annuncia la sua volontà di andare via dall'Italia. E scappare da un'esistenza da recluso che lo sta allontanando dalla sua famiglia, dai suoi amici e dalla sua stessa vita. “Questa bolla di solitudine inespugnabile che mi stringe – ha detto al giornale diretto da Ezio Mauro – fa di me un uomo peggiore. Nessuno ci pensa e nemmeno io fino all'anno scorso ci ho mai pensato. In privato sono diventato una persona non bella: sospettoso, guardingo. Sì, diffidente al di là di ogni ragionevolezza”.
È il passaggio dell'intervista che fa muovere le prime parole a Maniaci, 55 anni, ex imprenditore edile, dal 1999 alla guida di questa televisione locale che copre gran parte della provincia palermitana. Come Saviano, Maniaci racconta un territorio dalle dinamiche criminali spietate. Qui, a differenza di quanto avviene a Palermo o Catania, la mafia ha un ruolo quasi feudale. Conosce amici e nemici. Mette letteralmente a ferro e fuoco portoni, automobili e cantieri. E mostra la faccia feroce con la sicurezza che l'opinione pubblica nazionale difficilmente si interesserà delle vicende partinicesi. Una coltre del silenzio che solo quest'anno è stata parzialmente infranta, quando lo scorso gennaio Maniaci, dopo essere stato picchiato da alcuni giovani, tra i quali ha riconosciuto il figlio del boss Vito Vitale, è andato in onda con un occhio nero sul viso e una grande rabbia nella voce. La stessa che colora il suo commento sull'autore di “Gomorra”. “Se io, prima di dirigere Telejato, avessi saputo delle conseguenze cui andavo incontro, sarei andato avanti ugualmente – dice, mentre con le dita indica le dichiarazioni dello scrittore campano – Saviano invece dice l'opposto. Io capisco bene come si sente. E ha tutta la mia solidarietà. Non è facile vivere temendo che il giorno che verrà potrebbe essere l’ultimo. Non è facile riuscire a vivere nella propria terra sapendo che la gente ti guarda come un traditore e ti accusa di essere un arricchito. Per questo spero che l’opinione pubblica non lo lasci solo. Il punto però è che secondo me è un errore fare marcia indietro. Questi sono segnali negativi per la società che mettono in pericolo l'intera lotta alla mafia. Dopo l'aggressione di gennaio, di fronte ai miei tentennamenti, tutta la mia famiglia mi ha detto chiaro e tondo che loro avrebbero continuato a portare avanti il lavoro di Telejato. Così è stato a gennaio, così è stato a luglio, quando hanno incendiato la mia macchina. Siamo sotto tiro ma dobbiamo continuare senza dubbi o paure. Mai arretrare”.
La gravità della situazione si riflette pienamente nelle traiettorie nervose della geografia facciale di Maniaci. Mentre parla, i folti baffi sono tormentati dal continuo aspirare ed espirare dell’immancabile sigaretta. Le rughe, sempre più profonde, delimitano i confini degli occhi, la cui potenza espressiva è malamente filtrata e restituita al mondo dalle spesse lenti degli occhiali. “Ci sono tanti cronisti – dice – che fanno la guerra alle mafie senza essere al centro dei riflettori. Se mandiamo un messaggio simile alla mafia, cioè che l'informazione si arrende alle intimidazioni, è la fine. E per chi resta sul campo la situazione diventa più difficile e pericolosa. Poco importano le passerelle antimafia di Fini e Berlusconi in difesa di Saviano. Proprio loro, che attraverso l'attuale governo hanno fatto i tagli al pacchetto sicurezza. Giusto per capirci, in Sicilia ormai sono i poliziotti e i carabinieri a mettere i soldi per la benzina. Poi ci si chiede perché il lavoro delle forze dell'ordine è sempre più precario e difficile”.
Continua
PINO MANIACI INTERVISTA PIERO RICCA
Come già sappiamo Piero Ricca non ha peli sulla lingua e lo dimostra anche in questa intervista: se poi ad intervistarlo è Pino Maniaci ne esce un servizio altamente esplosivo come questo.
Questo post è molto corto....perchè il servizio dice tutto....riporto solo una frase detta da Piero.
"Chi ha convinzioni ed ideali è più forte di chi ha soltanto convenienza"
Sarà questo che ci farà vincere.....insieme al fatto che siamo giovani ed intelligenti invece loro no!!!!!
Ciao
lunedì 19 gennaio 2009
Speriamo di arrivare a 4 milioni e mezzo!!! Piero Ricca in diretta da Palermo
E Pino, catturato dalla videocamera della nostra abile Giulia( tutti i filmati sono messi su you Tube da lei: GRANDE GIULIA!!!) ringrazia tutti quanti...speriamo di arrivare a 4 milioni e mezzo.
E' bello vedere così tante persone unite per celebrare Telejato....specialmente dopo la dura battaglia contro la Mafia che sta avvenendo su Facebook dove purtroppo nessun risultato è stato ottenuto.....ma la lotta continua.
Invito tutti a diffondere il più possibile il gruppo....magari mandando una mail personale con il link dell'indirizzo e un breve racconto di cos'è Telejato e sul lavoro di Pino Maniaci infatti sono ancora sconosciuti a molti
Ma adesso parliamo della diretta di Piero Ricca da Palermo , trasmessa ieri dalla web-tv de "Il Grillo di Palermo".
Molti i presenti reali mentre quelli virtuali erano cica 90 da ogni parte d'Italia ( Bologna, Milano ) ma anche d'Europa.
Una moderatrice di eccezione , Sonia Alfano, gestiva i ragazzi di qui Milano Libera Franz Baraggino e Piero Ricca . Molti interventi e soprattutto molti video. ( Foto : Primo album, secondo album, Cena con Ricca )
Franz ci ha raccontato dell'ultima denuncia di Piero Ricca per aggressione a pubblico ufficile.
Racconta che è stata una sorpresa anche per loro infatti il poliziotto in questione lo conoscevano da tempo, ha sempre avuto un atteggiamento mite con loro, quindi gli fa pensare che sia stato messo un po' sotto pressione.
Tutta la nostra solidarietà a Piero Ricca.
Solidarietà anche da Pino Maniaci che ha consolato i ragazzi ricordando che lui ne ha di più. Mi dispiace Pino ma loro sono un po' più giovani....ho idea ti raggiungeranno!!!!
Durante la sua domanda una ragazza ha dimostrato rassegnazione per questa situazione di immobilità che si respira fra la gente nonostante la situazione: vorrebbe andarsene dall'Italia perchè non ce la fa più!!!!
Però ragazzi è qui che c'è bisogno di noi....se le persone che ormai hanno capito il problema scappano invece di partecipare al lavoro di controinformazione , di sensibilizzazione contro un sistema che si allontana sempre più dalle persone ed avvicina agli interessi politici NULLA POTRA' SUCCEDERE!!!
I meetup sono associazioni o gruppi formati da giovani che hanno deciso di non lasciare le cose stanno, di denunciare ed informare tutto quello che sta succedendo in Italia, a partire dalla partecipazione alla vita politica di pregiudicati , cosa inamissibile in un paese che crede nei valori della giustizia e legalità.
Un po' quello che fa Ricca....ma nelle loro piccole realtà.
Non lasciateli da soli....cercate su Google il meetup di Grillo più vicino a voi: basta anche una piccola donazione mensile se non potete partecipare attivamente. Che ne dite di far partire l'iniziativa ADOTTA UN MEETUP?
la nouvelle traque anti-mafia
"Come le sue "cugine" Camorra o 'Ndrangheta calabrese, Cosa Nostra è una delle più violente tra le organizzazioni criminali italiane. Da oltre 150 anni la Mafia controlla gran parte dell'economia e della vita quotidiana siciliana attraverso il "pizzo", un sistema di raket che le fa incamerare oltre 1 miliardo di euro l'anno. Ma il sistema omertoso che questa organizzazione ha stabilito sull'isola e sul capuologo Palermo sta lentamente venendo meno. Dal 2006 la polizia ha messo in atto una dura offensiva contro la mafia siciliana, riuscendo ad arrestare Bernardo Provenzano, "il capo dei capi". Molti cittadini e giornalisti iniziano a denunciare, a rischio della vita, lo stato di terrore imposto da Cosa Nostra".
Questo è quello che hanno letto in Francia nella loro guida Tv.
Ed il giorno dopo il programma molti ragazzi francesi hanno inziato ad iscriversi ed a fare complimenti a Pino.
Come vedete telejato non è neppure menzionata ma la storia di questa piccola tv è talmente affascinate che non poteva non colpire lo spettatore....nel profondo.
Ed è quello che ci racconta Laetitia, nostra nuova collaboratrice infatti si occuperà della versione francese del nostro sito http://lessupporteursdetelejato.blogspot.com/.
Perchè noi ai nostri iscritti ci teniamo....quindi aiutateci a gestire sempre al meglio il nostro gruppo con consigli ed idee...vedremo come svilupparle.
UNA NUOVA LOTTA ANTIMAFIA
Quella sera davanti alla tv un promo ha attirato la mia attenzione: "Nuova lotta antimafia". Si trattava di tre inchieste sulle nuove frontiere della lotta contro questo flagello che oggi sembra non essere più un destino ineluttabile. Scalfire il muro di omertà, denunciare, lottare … ecco quello che ho visto quella sera. Ecco cosa persone conosciute e gente comune stanno facendo per cercare di fare inceppare il meccanismo! In particolar modo la figura di Pino Maniaci ha catalizzato la mia attenzione, colpendomi profondamente. E' un vero peccato che questo nome, molto probabilmente, non vi dica nulla, Pino Maniaci è un giornalista che meriterebbe la fama ed il riconoscimento del suo coraggio, della sua forza di volontà, della sua onestà e del suo persistente impegno a combattere la mafia, mettendo a rischio la propria stessa vita.
Pino ha creato con i suoi figli a Partinico (città a metà strada tra Palermo e Corleone) Telejato. Si tratta di una piccola tv antimafia che trasmette il tg più lungo del mondo ed il più visto dai mafiosi! Aggredito e minacciato più volte, questo "kamikaze", tuttavia, non si lascia impressionare e continua ogni giorno con il suo lavoro. Una grande lezione di giornalismo!
Nel servizio di quella sera lo si vede partire in auto con i due figli per andare direttamente nel territorio del "nemico" a denunciare un piccolo boss locale che si era arrogato il diritto di impossessarsi della proprietà altrui. La conclusione di questa storia, che potrà sembrare senza grossa importanza, è stata che grazie a Pino e alla sua "gola profonda", la proprietà è stata restituita al legittimo proprietario e quelli che si atteggiavano a "padrini" hanno finalmente scoperto il significato della parola"Legge"… Mi sarebbe piaciuto aggiungere a questo articolo il video di quell'inchiesta, ma sfortunatamente non sono riuscita a reperirlo, vi consiglio comunque di cercarlo, ne vale davvero la pena. A coloro che conoscono il film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana la storia di Pino Maniaci ricorderà quella di Peppino Impastato: nella Sicilia degli anni '60 questo giovane comunista, nato in una famiglia legata alla mafia, decide di ribellarsi e denunciare gli interessi mafiosi attraverso la sua radio. Consiglio a coloro che non l'avessero fatto di guardare questo film, vi aiuterà senz'altro a comprendere meglio la battaglia di Pino Maniaci.
Alcuni si domanderanno il senso di questo blog, la risposta è semplice: sostenere Pino, incoraggiarlo a continuare nella sua battaglia e dimostrargli che nulla di quello cha farà sarà inutile! Per dargli la forza di cui ha sempre bisogno per sfidare tutti coloro a cui dà fastidio nei loro affari illeciti! E infine, semplicemente, per ringraziarlo della sua ferma volontà di dare il suo piccolo ma fondamentale contributo a che le cose cambino. Di certo il problema della mafia non ci concerne direttamente e non intacca la nostra vita quotidiana. Noi siamo spettatori lontani, ci commuoviamo e rattristiamo per quelle vite spezzate, ma poi riprendiamo la nostra vita di tutti i giorni. Non è un rimprovero, è umano che siamo tutti pieni di buone intenzioni … in teoria! Nella pratica siamo invece passivi e lasciamo che gli altri agiscano al posto nostro. Ma tutto quello che accade nel mondo, che sia in Italia, Francia o altrove, ci riguarda! Lasciando che le ingiustizie avvengano ne diventiamo complici!
Quello che chiedo oggi è che, attraverso questo blog e Facebook (che mi appare adesso un prezioso strumento), diffondiate il link "agli amici ed agli amici degli amici". Basta solo un clic. In Italia il blog ed il gruppo iniziano a contare moltissimi sostenitori. Aiutatemi a fare lo stesso in Francia. Per Pino e la sua famiglia e per sradicare questo male. Purtroppo mente scrivo un altro genere di clic si fa su Facebook, attraverso gruppi che sostengono la mafia.
Laetitia Stella , traduzione Emma Di Emidio
Sostenete questo gruppo
Quelli che fanno il tifo per Telejato!
E questo blog
http://lessupporteursdetelejato.blogspot.com/
RAI 3 parla di radiomafiopoli.....grande servizio di Pino sull'informazione!
Radiomafiopoli su RAI3.....ecco il trascritto dell'intervista .
"Radiomafiopoli è una web radio, che è nata per sbeffeggiare la mafia, la criminalità organizzata. La potete ascoltare al sito http://www.radiomafiopoli.org/. Si tratta di una radio satirica
Abbiamo qui i principali organizzatori di questa radio Pino Maniaci, Giulio Cavalli e Salvo Vitale.
G:Pino qual è lo spirito di Radiomafiopoli?
Pino: Fotterli, diciamo che vanno sbeffeggiati giustamente come hai detto tu.
G: L’autore dei testi è un attore che si chiama Giulio Cavalli, l’unico non siciliano in questa storia perché vive e lavora a Lodi (Mi). Come ti ci sei trovato dentro?
Giulio: E’ la sfortuna di aver incontrato in Sicila gente come Pino,come Carmelo , Francesca e gli altri che ci aiutano e poi il credere che la lotta per la legalità sia una lotta che non assolutamente dei luoghi temporali e geografici in cui combattersi.
G: La storia di radio Mafiopoli ha un padre eccellente che è Peppino Impastato di cui abbiamo qui l’amico compagno che con lui creò RADIO AUT alla quale Radiomafiopoli oggi si ispira dopo 30 anni.
Salvo: I mafiosi non perdonano essere presi per il culo, essere trattati da canovacci. E’ quello che facevamo ai tempi di Radio aut e quello che fa adesso questa nuova radio sul web.
Abbiamo incontrato oggi pomeriggio Giovanni Impastato fratello di Peppino.
"Mafiopoli. La figura di Peppino Impastato ancora non è accettata, non viene considerato un personaggio positivo anche se molti passi avanti si sono fatti rispetto a molti anni fa.
La cultura mafiosa è molto radicata, lo diceva anche Sciascia, il contesto dove domina la struttura mafiosa i livelli di civiltà si abbassano sempre di più."
MA IL BELLO VIENE DOPO....infatti Pino intervista Luciana Parisi di Linea Notte...naturalmente a modo suo e con un accenno ad Emilio Fido. Si parla di informazione, controinformazione , di come questi 2 termini hanno cambiato significato, il bene è diventato il male e viceversa.
Ma la battaglia continua grazie a molti giornalisti che fanno resistenza ed a chi, come noi, diffonde le informazioni.
Quindi come dice Luciana " RESISTETE PERCHE' C'E' DA RESISTERE!!!"
Mettiamoci al lavoro....
venerdì 16 gennaio 2009
1a Sagra di Radiomafiopoli: disonorarli è una questione d'onore.
Prima di fare partire il filmato abbassate il volume delle web-Tv nel post sottostante!
Lunedì 12 gennaio Prima Sagra di Radiomafiopoli all'Antica Focacceria di Palermo.
Organizzano la serata i ragazzi di FASCIO E MARTELLO che Pino definisce una "Associazione a delinquere"....mi stanno già simpatici.
Serata molto importante, peccato il brutto tempo come ci racconta la nostra inviata Giulia. Ma lasciamo parlare Giulio Cavalli dello scopo di Radiomafiopoli ...
"Perché sfottere la mafia? Perché siamo stanchi di questi falsi miti da fiction che qualcuno vuole convincerci possano tenere sotto scacco una nazione. Perché disonorare la mafia è una questione di onore. Perché è il nostro modo da giullari per urlare il nostro no. Perché fanno ridere mentre si mettono in posa per fare paura. Perché come diceva Peppino la mafia è una montagna di merda. Perché smontare la loro credibilità è il nostro modo per opporsi ad un racket culturale e in più ci divertiamo un mondo".
E che dicono i giovani su questa scelta:
"La mafia va combattuta non derisa, secondo me non è una bella idea.
La mafia va combattuta attaccando la gente che la sostiene sia consapevolmente (pochi) che inconsapevolmente (moltissimi).
Moltissimi di noi la sostengono ogni giorno comprando nei negozi che pagano il pizzo, che a loro volta la sostengono consapevolmente.
Moltissimi di noi cercano voti per un politico in quanto ci ha promesso un posto di lavoro per nostro figlio[...].
Prendere a ridere un problema che è molto serio non mi piace. La gente deve vedere preoccupazione nei volti di chi la combatte non sorrisi."
"Deriderla\sfotterla è uno dei modi per combatterla, i modi da te elencati sono ovviamente corretti e da perseguire ,ma deridere alcuni personaggi che si sentono i padroni del mondo ,ma in realtà sono persone misere non vuol dire non attuare anche quelle azioni che tu hai elencato.
Pino Maniaci secondo te cosa fa?Proprio questo.
Se la gente vedesse solo preoccupazione in chi combatte sarebbe impaurita e starebbe ancor più lontano da queste persone che la combattono.Non si prende a ridere il problema mafia, ma si deridono personaggi che si sentono importanti ma che in realtà son ben poca cosa."
"la mafia, i mafiosi, VOGLIONO che noi abbiamo paura di loro, che portiamo rispetto. E' funzionale al loro potere.
E invece deridere la mafia significa non avere rispetto e non mostrare paura. Qualcuno che è grande e potente lo fai vedere come piccolo e ridicolo! E' un'idea geniale! E' l'opposto di quello che vogliono!
E poi c'è anche un motivo pedagogico: una mia amica che insegna alle medie ha raccontato che "Il capo dei capi" nei quartieri popolari ha provocato più che indignazione per le atrocità commesse, l'immedesimazione in Totò Riina , che, anche se eroe del male, era pur sempre protagonista!
(Penso che sia successo il contrario a chi ha visto "Le mani su Palermo", in cui i protagonisti erano i poliziotti che hanno condotto le indagini per catturare i Lo Piccolo. Mi veniva voglia di entrare in Polizia, di far parte di loro! )
Non ti viene da immedesimarti in qualcuno che viene sbeffeggiato, che la radio, i tuoi amici, i tuoi compagni prendono in giro!
A proposito: devo segnalare Radio Mafiopoli alla mia amica! "
BRAVI RAGAZZI VI VOGLIAMO COSI'!!!
Capaci di pensare e con un proprio spirito critico infatti questo sarà fondamentale, in caso di strumentalizzazioni , per decidere autonomamente da che parte stare senza farvi influenzare da quella rete di mezze bugie, notizie capovolte e comunicati stampa di persone di potere , tessuta per spostare l'opinione pubblica da una parte o dall'altra. Ed importante è lo scambio di idee....ascoltate le opinioni altrui perchè forse è giusto fare un passo indietro che fissarsi in una posizione senza uscita.
La conversazione riportata dimostra che sono già sulla giusta strada.
Per motivi di spazio non ho potuto riportare tutto....chi è interessato la trova nel link del meetup di Palermo .
Gran bel servizio quello di Pino: la musica di sottofondo ,l' intervista ….lo definirei una dedica d’amore alla Sicilia ( io sono una romanticona!), alla Sicilia che poteva essere e speriamo sarà!
Non perdetevelo…
Grazie Giulia per il montaggio e Stefano per la dritta sul servizio!
lunedì 12 gennaio 2009
Balla fino a che pace non c'è
P.S. Prima di fare partire il video abbassate l'audio alla web-Tv nel post sottostante!
Oggi non parlo di Pino Maniaci ma di una giovane cantante la cui morte mi ha sconvolta ma anche fatto riflettere su tutto quello che sta avvenendo attorno a me.
Era giovane Valentina Giovagnini , aveva quasi 29 anni , ma purtroppo è morta dopo un brutto incidente d’auto il 2 gennaio ( link tg )
Mi ero dimenticata anche io di lei….e pensare che la sua canzone ‘Il passo silenzioso della neve’ è stata l’unica che mi ha colpito a Sanremo di quell’anno e anche dei successivi!.
Che pessima fan sono stata….abbandonarla perché ha deciso di non sottostare alle regole delle spettacolo che legano la tua fama a quanto appari nei giornali non quello che sei e fai.
Mi sono andata a riascoltare le sue canzoni, una meglio dell’altra, basta guardare le canzoni raccolte nel link you-tube che compaiono al termine del video.
Una in particolare mi ha colpito…..la canzone di cui avevo bisogno in questo momento.
Si intitola ‘Senza origine’ , ho pubblicato il video nel post ed il ritornello dice: BALLA FINCHE PACE NON C’E’ , BALLA FINO A CHE TERRA NON E’.
Ed è questo che dobbiamo fare noi….BALLARE!!
Qui si parla di guerra e quindi si pensa subito a quello che sta succedendo a Gaza…….
Ma qualcosa è cambiato infatti le informazioni usano un mezzo nuovo, non le solite Tv o siti internet ( ormai ce ne sono milioni dispersi nei meandri della rete) questa infatti sarà la prima guerra documentata su facebook!!
Ringrazio tutti i miei amici che condividono con me le informazioni che trovano, Messina News che pubblica note sull’argomento, tutte le persone che firmano petizioni ed i gruppi nati per fermare questa guerra INUTILE!!!!
Infatti sarà la prima guerra dove anche l’indignazione popolare viene documentata: è tutta raccolta qui, sempre su Facebook, questo social network tanto denigrato da qualcuno ma tanto amato da altri come da me : ricordate gli amici che divideranno con voi la vostra vita li scegliete voi…..quindi non lamentatevi se la convivenza non funziona!
Come già sapete sono una sognatrice….ma non mi fermo a questo infatti mi impegno e faccio progetti perché anche i sogni più irrealizzabili si avverino.
Ed oggi vorrei che tutti i gruppi contro la guerra di ogni nazione si unissero in uno….
L’idea non è mia …..ma di Angelo che dice "I gruppi sulla guerra in Palestina non sono un po' troppi ? Facciamone 1 e bon ... io mi cancello da tutti. Every No War".
Ed è possibile…..ne ho le prove!! La prova è il Team di questo sito nato da persone che non si sono mai conosciute prima ma unite da un obbiettivo comune : stare vicino a Pino Maniaci e come lui iniziare a fare vera informazione….magari in modo divertente!
Al nostro gruppo poi si è unita Laetitia….dalla lontana Francia per curare una versione francese del sito.
Grazie del tuo appoggio.
Quindi ragazzi BALLATE ANCHE VOI!!!! Firmate le petizioni, iscrivetevi ai gruppi, condividete le informazioni e fate sentire la vostra voce…..perchè questa guerra DEVE FINIRE!
Vi metto il link di una petizione internazionale STOP THE VIOLENCE IN GAZA e naturalmente del gruppo FACEBOOK E’ FANTASTICOOO!!!
Ciao Lisa
lunedì 5 gennaio 2009
Pino e l' informazione Italiana, Barletta Tv , seconda parte del corso di disinformazione
Nel post Telejato la TV più bella del mondo invitavo tutti a farsi la propria Tv.
Vi sembrava un idea stupida e pazza!!??!!
Mi dispiace per voi ma HO LE PROVE ( il maiuscolo è d'obbligo!) che non è così ,infatti un gruppo di ragazzi ha creato BARLETTA TV.....per raggiungerla basta cliccare sul loro logo.
Non usano http://www.mogulus.com/ ma nel loro sito hanno creato una vetrina per tutti gli eventi del loro paese ( nella cartella convegni troverete anche un servizio sulla presentazione del libro 'DePILiamoci e TANTO ALTRO!) ed eventi sportivi infatti seguono le partite della Cardo Volley Barletta.
Tutto questo è partito da un gruppo di amici che si dividono il lavoro di cameramen a rotazione , in modo da coprire più eventi possibili. Loro è anche il lavoro di montaggio e cronaca delle notizie.
Dai risultati ottenuti si capisce che si divertono nel farlo ed immagino le soddisfazioni a lavoro finito....GRANDI RAGAZZI!!!
Invito tutti a fare altrettanto , a comprarsi una telecamera e riprendere la realtà che li circonda perchè in TV per la VERA REALTA' c'è sempre meno posto......invece le belle ragazze poco vestite e sempre sorridenti (....ma cosa avranno da ridere!) non mancano mai.!
Spero di avere maggiori informazioni dagli ideatori......vi faremo sapere!!
Intanto iscrivetevi anche al loro gruppo su facebook BARLETTA TV.
Ma continuiamo a parlare di web Tv e informazione infatti vi invito a visitare il sito WEB TV E INFORMAZIONE dove potrete trovare una raccolta di materiale video oltre ai link e notizie su alcune web-TV( per raggiungerlo potete anche cliccare il banner che trovate in basso sulla sinistra in questo sito) .
Anche qui si può fare ZAPPIING......andate nella pagina relativa e vedrete! E per chi vuole rilassarsi un po'invece ZAPPING IN RELAX!
Per essere sempre aggiornati sulle novità poi iscrivetevi al gruppo su Facebook LE WEB-TV CHE FANNO INFORMAZIONE. Iscrivetevi ma invitate anche altri ad iscriversi...solo così avremo la possibilità di conoscere anche le piccole realtà locali e poco note: facciamo girare le informazioni!!!
CORSO DI DISINFORMAZIONE 2a parte
Nei video pubblicati Pino Maniaci parla di informazione, di informazione controllata o addirittura mancante.....i pochi che , come lui, hanno il coraggio di andare oltre il consentito si prendono dei grossi rischi.
Ma come ho già detto nella prima lezione....se l'informazione è così impariamo a difenderci da essa....a fine corso sarete tutti specialisti.
Oggi il corso ruota attorno alle seguente notizia:
IL PREMIER ORA ESULTA : SINISTRA CHE FIGURACCIA
Basta attacchi, io sono un esponente istituzionale. Per il corso cliccate qui
Ma notate l'accostamento Berlusconi-Gemelle dell'Isola dei Famosi nella foto: l'accoppiata Premier-belle donne funziona sempre ANCHE NELLE INTERCETTAZIONI!!!
Ed è proprio queste ultime che aspettiamo tutti da quando ha detto “Se escono certe mie telefonate vado via dall’Italia”.
Travaglio nel suo sito invita tutti i cronisti a partecipare, anche quelli in erba come voi!!!! Mettetevi al lavoro!!! In questo sito un po' di informazioni per iniziare.
P.S. A proposito di Berlusconi andate a vedere questo bellissimo sito nato spontaneamente http://www.notspeakinginmyname.com . Mandate la vostra foto con scritto I'M ITALIAN AND PRIME MINISTER SILVIO BERLUSCONI IS NOT SPEAKING IN MY NAME.....io domani lo faccio subito!
Per chi invece ha scopero da poco chi è Berlusconi e quanto AMA FARE SOLO I SUOI INTERESSI c'è un sito dove sono raccolte tutte le malefatte che ha fatto BERLUSCASCOPERTA.
Iscrivetevi a Facebook....i gruppi contro di lui ormai sono tantissimi: se continua così entra nei guinness dei primati!
Rigraziamenti : grazie a Natale Salvo di http://www.altratrapani.it/ per la segnalazione del video qui presentato ed ai ragazzi di Barletta TV.