lunedì 19 gennaio 2009

la nouvelle traque anti-mafia



"Come le sue "cugine" Camorra o 'Ndrangheta calabrese, Cosa Nostra è una delle più violente tra le organizzazioni criminali italiane. Da oltre 150 anni la Mafia controlla gran parte dell'economia e della vita quotidiana siciliana attraverso il "pizzo", un sistema di raket che le fa incamerare oltre 1 miliardo di euro l'anno. Ma il sistema omertoso che questa organizzazione ha stabilito sull'isola e sul capuologo Palermo sta lentamente venendo meno. Dal 2006 la polizia ha messo in atto una dura offensiva contro la mafia siciliana, riuscendo ad arrestare Bernardo Provenzano, "il capo dei capi". Molti cittadini e giornalisti iniziano a denunciare, a rischio della vita, lo stato di terrore imposto da Cosa Nostra".

Questo è quello che hanno letto in Francia nella loro guida Tv.

Ed il giorno dopo il programma molti ragazzi francesi hanno inziato ad iscriversi ed a fare complimenti a Pino.
Come vedete telejato non è neppure menzionata ma la storia di questa piccola tv è talmente affascinate che non poteva non colpire lo spettatore....nel profondo.
Ed è quello che ci racconta Laetitia, nostra nuova collaboratrice infatti si occuperà della versione francese del nostro sito http://lessupporteursdetelejato.blogspot.com/.
Perchè noi ai nostri iscritti ci teniamo....quindi aiutateci a gestire sempre al meglio il nostro gruppo con consigli ed idee...vedremo come svilupparle.

UNA NUOVA LOTTA ANTIMAFIA

Quella sera davanti alla tv un promo ha attirato la mia attenzione: "Nuova lotta antimafia". Si trattava di tre inchieste sulle nuove frontiere della lotta contro questo flagello che oggi sembra non essere più un destino ineluttabile. Scalfire il muro di omertà, denunciare, lottare … ecco quello che ho visto quella sera. Ecco cosa persone conosciute e gente comune stanno facendo per cercare di fare inceppare il meccanismo! In particolar modo la figura di Pino Maniaci ha catalizzato la mia attenzione, colpendomi profondamente. E' un vero peccato che questo nome, molto probabilmente, non vi dica nulla, Pino Maniaci è un giornalista che meriterebbe la fama ed il riconoscimento del suo coraggio, della sua forza di volontà, della sua onestà e del suo persistente impegno a combattere la mafia, mettendo a rischio la propria stessa vita.
Pino ha creato con i suoi figli a Partinico (città a metà strada tra Palermo e Corleone) Telejato. Si tratta di una piccola tv antimafia che trasmette il tg più lungo del mondo ed il più visto dai mafiosi! Aggredito e minacciato più volte, questo "kamikaze", tuttavia, non si lascia impressionare e continua ogni giorno con il suo lavoro. Una grande lezione di giornalismo!
Nel servizio di quella sera lo si vede partire in auto con i due figli per andare direttamente nel territorio del "nemico" a denunciare un piccolo boss locale che si era arrogato il diritto di impossessarsi della proprietà altrui. La conclusione di questa storia, che potrà sembrare senza grossa importanza, è stata che grazie a Pino e alla sua "gola profonda", la proprietà è stata restituita al legittimo proprietario e quelli che si atteggiavano a "padrini" hanno finalmente scoperto il significato della parola"Legge"… Mi sarebbe piaciuto aggiungere a questo articolo il video di quell'inchiesta, ma sfortunatamente non sono riuscita a reperirlo, vi consiglio comunque di cercarlo, ne vale davvero la pena. A coloro che conoscono il film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana la storia di Pino Maniaci ricorderà quella di Peppino Impastato: nella Sicilia degli anni '60 questo giovane comunista, nato in una famiglia legata alla mafia, decide di ribellarsi e denunciare gli interessi mafiosi attraverso la sua radio. Consiglio a coloro che non l'avessero fatto di guardare questo film, vi aiuterà senz'altro a comprendere meglio la battaglia di Pino Maniaci.

Alcuni si domanderanno il senso di questo blog, la risposta è semplice: sostenere Pino, incoraggiarlo a continuare nella sua battaglia e dimostrargli che nulla di quello cha farà sarà inutile! Per dargli la forza di cui ha sempre bisogno per sfidare tutti coloro a cui dà fastidio nei loro affari illeciti! E infine, semplicemente, per ringraziarlo della sua ferma volontà di dare il suo piccolo ma fondamentale contributo a che le cose cambino. Di certo il problema della mafia non ci concerne direttamente e non intacca la nostra vita quotidiana. Noi siamo spettatori lontani, ci commuoviamo e rattristiamo per quelle vite spezzate, ma poi riprendiamo la nostra vita di tutti i giorni. Non è un rimprovero, è umano che siamo tutti pieni di buone intenzioni … in teoria! Nella pratica siamo invece passivi e lasciamo che gli altri agiscano al posto nostro. Ma tutto quello che accade nel mondo, che sia in Italia, Francia o altrove, ci riguarda! Lasciando che le ingiustizie avvengano ne diventiamo complici!

Quello che chiedo oggi è che, attraverso questo blog e Facebook (che mi appare adesso un prezioso strumento), diffondiate il link "agli amici ed agli amici degli amici". Basta solo un clic. In Italia il blog ed il gruppo iniziano a contare moltissimi sostenitori. Aiutatemi a fare lo stesso in Francia. Per Pino e la sua famiglia e per sradicare questo male. Purtroppo mente scrivo un altro genere di clic si fa su Facebook, attraverso gruppi che sostengono la mafia.

Laetitia Stella , traduzione Emma Di Emidio
Sostenete questo gruppo
Quelli che fanno il tifo per Telejato!
E questo blog
http://lessupporteursdetelejato.blogspot.com/


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